SCARPETTE DI CENERENTOLA, ovvero le storie che viaggiano
Fiabe dunque. Le fiabe sono tornate, quelle di tradizione popolare, anzi le fiabe etniche, come qualcuno arditamente le definisce. È stata anche la trasformazione rapidissima dell'Italia (una metamorfosi davvero, come nelle fiabe) con la presenza ormai stabile di donne, uomini, bambini provenienti da paesi e culture lontanissime, ad alimentare questa fame di fiabe. La loro origine si è persa nel tempo, ma sono ugualmente arrivate fino a noi attraverso la tradizione orale. Il loro è stato un lungo viaggio fra le culture del mondo, per poi arrivare ad essere un grande patrimonio mondiale. Cenerentola, il gatto con gli stivali, Pollicino, sono infatti il primo esempio di interculturalità; le troviamo in ogni angolo del mondo. La prima Cenerentola si pensa sia nata in Cina e la notte del ballo portava ciabattine infradito; in Marocco indossava zoccoletti; in Europa scarpette di cristallo o vetro. Da queste ed altre riflessioni nasce questo progetto, l'idea di raccontare storie del mondo utilizzando: · tecniche di narrazione tipiche della tradizione dei cantastorie, dei griot, delle nonne o dei vecchi saggi dei paese più lontani; · suoni, rumori, odori, strumenti musicali caratterizzanti la tecnica narrativa di questo o quel paese. Un viaggio che non mancherà di stupire, divertire, commuovere, apprezzare la grande ricchezza delle diversità.
con Pippo Gentile e Angela Graziani
dai 4 ai 10 anni
tecnica: teatro di narrazione e musica dal vivo