Progetto drammaturgico: Pippo Gentile
Laboratorio teatrale Din Don Down
regia e messa in scena di Pippo Gentile
con la collaborazione di Chiara Bortoli
dai racconti di Borges, Cortàzar e Durenmatt
Il mito del Minotauro, di Arianna e del labirinto, letto da un punto di vista diverso da quello classico.
Minotauro viene generato da un atto che l´opinione pubblica riprova, è giudicato "colpevole" dal potere regolatore, e per questo viene nascosto.
Ma Arianna è innamorata del fratello, ed ecco il suo stratagemma: il Filo, quel filo che invece di voler guidare Teseo - (difensore dell´ordine razionale, figura di quel potere) - verso l´uscita, è in effetti messaggio d´amore per il fratello.
Un tema di grande attualità che ci giunge attraverso le evocazioni, cariche di forza primigenia, di un mito che non cessa di provocarci.
Un conflitto tra la razionalità e la regolarità del quotidiano e l'irruzione dell´inconcepibile, della diversità, dell´irrazionale
Così Creta diventa tutte le Citta, popolate dalle Arianne, dai Minosse, dalle Pasifae e Minotauri, dai Teseo, vicini a quel labirinto che ci accompagna nel tortuoso cammino verso il senso, la libertà, ma luogo anche dove si annida un lato oscuro nascosto in ogni cuore d´uomo.